Ci appelliamo ai governi e alle organizzazioni affinché richiedano:
1. La fine immediata dell'azione militare a Gaza e la fine di tutte le aggressioni provenienti da una o l'altra parte.
2. Il ritiro immediato delle truppe invasori dai territori occupati.
3. La ripresa del dialogo per la Pace di entrambe le parti.
4. L'osservanza delle risoluzioni dell'ONU.
Chiediamo all'ONU e agli Stati Membri un'azione urgente e decisiva che metta fine alla violenza a Gaza e che miri a creare un accordo di dialogo e convivenza tra i due Paesi.
Ci appelliamo ad entrambe le parti affinché promuovano il rispetto e la tolleranza, riconoscano la diversità etnica, culturale e religiosa e condannino tutte le forme di discriminazione e violenza.
Sollecitiamo ambe due le parti a creare un modello educativo sociale che promuova la riconciliazione e la convivenza, basato sul principio morale che dice: "Tratta gli altri come ti piacerebbe essere trattato".
Come Comunità per lo sviluppo umano, siamo solidali con il coraggioso movimento nonviolento della popolazione israeliana e di quella palestinese che da molti anni lottano senza appoggio e senza eco mediatico, in un ambiente fortemente ostile.
Come è citato nella "Carta per un mondo senza violenza" proposta dai Premi Nobel della Pace a Berlino, nel 2007: "Nessuno Stato o individuo può essere sicuro in un mondo insicuro. I valori della nonviolenza negli intenti, nei pensieri e nella prassi da un'alternativa sono diventati una necessità.
Siamo convinti che il rispetto dei valori della nonviolenza introdurrà un ordine mondiale più civile e pacifico, in cui i sistemi di governance più equi, efficaci e rispettosi della dignità umana e della sacralità della vita possano diventare una realtà.
Le nostre culture, le nostre storie e le nostre vite individuali sono interconnesse e le nostre azioni sono interdipendenti. Oggi come mai in passato ci troviamo davanti una verità: il nostro è un destino comune, che verrà definito oggi dalle nostre intenzioni, decisioni ed azioni".
Equipe di Coordinamento Mondiale
La Comunità per lo sviluppo umano