La Comunità per lo Sviluppo Umano Italia esprime solidarietà e pieno sostegno al sindaco di Riace, Domenico Lucano, da giorni in sciopero della fame a seguito della decisione del governo di sospendere l'erogazione dei fondi necessari a portare avanti i progetti di integrazione dei migranti accolti nella città calabrese.
Il Viminale, accampando irregolarità amministrative, ha deciso da mesi di bloccare i finanziamenti ai progetti che hanno reso Riace un modello virtuoso di solidarietà e al contempo di convivenza pacifica tra migranti e abitanti del luogo. Riace rappresenta nel mondo un esempio concreto di soluzione efficace del complesso dramma delle migrazioni, di come si possa rispondere in modo nonviolento ad un fenomeno epocale in cui tutti gli attori implicati (migranti e popolazione locale) sono rispettati, coinvolti, valorizzati.
La Comunità per lo Sviluppo Umano chiede che il governo riveda con urgenza la propria posizione, che sblocchi i fondi destinati a Riace e che scelga di difendere questo modello di integrazione invece di ostacolarlo.
Infine, vuole dare ampia diffusione alla raccolta fondi promossa dalla Rete dei Comuni Solidali (RECOSOL) in accordo con le associazioni che hanno preso parte al Riaceinfestival, per permettere al progetto di Riace di superare questa fase critica e andare avanti.
RECOSOL, IBAN: IT92R050180100000000017951
(La raccolta fondi rimarrà attiva fino a dicembre 2018)